Credo a tutte le forme di studio, di approfondimento e di protesta contro la mafia. La mafiosità si nutre di una cultura e la diffonde: la cultura dell’illegalità.

Don Pino Puglisi


Negli studi filologici lo scolio è una annotazione di varia lunghezza vergata ai margini dei codici medievali che tramandano le opere della classicità greca e latina. La straordinarietà di tali note deriva dal fatto che spesso esse conservano notizie su opere e autori perduti nel processo di trasmissione da un supporto materiale ad un altro, riportano alternative testuali, denominate varianti in gergo tecnico, al testo che commentano, illuminano su aspetti culturali per noi altrimenti inconoscibili. Dunque, lo scolio rappresenta una miniera di informazioni preziosa per la ricostruzione della storia di un testo e della società in cui è stato pensato e generato.


Un blog che si ispiri a tale attività vuole tentare una diversa narrazione culturale della società, attingendo ispirazione dalle pieghe dei tempi moderni.


Perciò, ai margini delle storie che affollano le nostre storie quotidiane, come appunto un redattore di scoli, desideriamo proporre un piccolo spazio di riflessione che possa sviluppare ripensamenti e mutare di conseguenza l’approccio ai temi sociali.

Vogliamo testimoniare un brulichio di idee in un’area geografica, come quella della Sicilia Centrale da cui scriviamo, spesso terra di conquista di politiche clientelari, di mafia e di indifferenza.

La resistenza comincia dalle parole e non vogliamo rassegnarci all’ingiustizia, al malaffare e alla povertà.

Andrea Salvatore Alcamisi


Nato nel 1991 tra la dissoluzione dell’Unione Sovietica e la Guerra del Golfo, Andrea Alcamisi è un tipo pacifico, sennonché ami ingarbugliare hilarotragicamente la sua quotidianità.

Si interessa di politica, di letteratura e di gastronomia, non per forza in questo ordine.

Vive a Caltanissetta, nella lussureggiante e ricca di pascoli Sicilia.